Spagna ’36
(testo e musica di P. Di Giuseppe)
Mentre l‘alba schiarisce i pensieri
Quel che era di uno diventa di tutti
Il nemico è ben appostato
Si sa già dove andare si sa già chi colpire.
Barcellona le parole non bastano
Anche il cuore pulsa più forte
L’asfalto brucia,
sulle barricate si addensa la gente
Si spara per strada.
Dal Marocco galoppa la morte
Con il vento del male e chi l’aiuta a venire
Come la notte fa buia la terra
Col manto nero l’avvolge e tu sei prigioniera
Il serpente ingoia il sole non canta più il gallo
Non è più estate.
Con il sangue si scrive la storia
Il cuore si ferma in Spagna si muore.
Sul fiume Ebro la battaglia continua
gli anni di guerra non sembran finire
a far viver l’idea non bastan parole
il fronte cede il cielo si oscura.
Spagna, Spagna nuove chiese risorte
Hanno falsi idoli in onore
Organizzano persecuzioni, ti colpiscono alle spalle
Ti feriscono il petto
La diffidenza rende ostili e violenti
I fratelli di un tempo, i nemici di ora
Spagna Spagna la catena si spezza
Il nemico che avanza quasi
tutto è perduto.