Inafferrabile
è un viaggio emozionale attraverso i segni, le
suggestioni, l’intreccio dei colori, di parole
e di leggende che ha inizio sulla carta geografica,
il libro che ha già in sé tutti i segni.
Ogni viaggio immaginato inizia da lì, dallo scorrere
di un dito su una carta geografica, dal suo accarezzare
visioni disponendosi ad ascoltare.
C’è silenzio in queste immagini, uno sguardo
lento che vaga nell’ignoto mentre intorno scorre
il continuum delle cose con il suo indicibile vortice
di suoni, istante dopo istante. E nel caotico spazio
dilatato dall’osservazione tra questi infiniti
istanti, l’incessante prendere forma di una realtà
che lo sguardo tenta inutilmente di afferrare.
Sensazioni che si materializzano nel doppio percorso
della mostra, diviso tra una quieta contemplazione orizzontale,
e il mosso dinamismo verticale, che nella narrazione
aperta ed insoluta, invitano al viaggio dentro l’immagine.
Nato a Napoli nel 1961, Attilio
Lauria vive e lavora a Paola.
Laureato in Economia e Commercio, giornalista pubblicista,
è stato insignito nel 2008 dell’onorificenza
di BFI, Benemerito della Fotografia Italiana.
Redattore della rivista FotoIt, cura la rubrica di cultura
visuale “Immaginaria” per il quotidiano
“CalabriaOra”.
Delegato dal 2002 della Fiaf, Federazione Italiana Associazioni
Fotografiche, per la provincia di Cosenza, dal 2006
è chiamato a collaborare con il Dac, Dipartimento
Attività Culturali della stessa Fiaf. Direttore
della Galleria Arteaparte, una delle 6 Gallerie ufficialmente
riconosciute dalla Fiaf in campo nazionale, è
direttore artistico di numerosi eventi culturali tra
i quali la rassegna “PaolaFotografia”.
Nel 2008 gli è stata affidata, dall’Università
La Sapienza, la direzione artistica della collettiva
“Il suono della normalità”, inserita
nel circuito del FotoGrafia, Festival Internazionale
della Fotografia di Roma. Sempre nel 2008 ha curato
alcune mostre per la rassegna dell’Università
della Calabria “Festivart”. È
tra i curatori del catalogo “Immagini del Gusto”,
il più grande evento di fotografia mai realizzato
in Italia, con 250 mostre inaugurate in contemporanea
su tutto il territorio nazionale; ha curato inoltre,
per la ONG ActionAid, il calendario etico e solidale
2009. Una sua foto compare nel catalogo della mostra
“1000 Artisti a Palazzo”, rassegna dell’arte
italiana di inizio millennio curata da Luciano Caramel.
Ha stretto accordi di collaborazione con diverse istituzioni
culturali, tra cui il Museo del Presente di Rende, per
il quale ha curato le mostre “Grammofoni e Cellulari”,
e “Gli anni della Dolce vita”. Numerose
le personali, e le partecipazioni a collettive.